Abito come arredamento

L'abito come la più piccola delle architetture possibili.





Alessandro Mendini- Arredo vestitivo 1982

M come moda


Cosa è se non la moltiplicazione di sé, ricerca dell'identità, la definizione di alterità attraverso il gioco.
La moda è "l'alternanza dei segni, la contraddittorietà, la routine del cambiamento, l'imprevedibilità, la provocazione, l'inseguimento, il perpetuarsi della modernità. La frantumazione del tempo e dei segmenti.
Sistema.
Gabbia estetica e gestuale in cui un'epoca si riconosce e si esprime. La moda riassume ed esorcizza la tragicità dei grandi interrogativi irrisolti. La trasformazione del presente, l'ineluttabilità e la funzione dei codici sociali."

I come immagine

Totem e tabù.





"Chi la considera all'origine di tutti i mali del mondo e chi vede in essa uno dei pochi luoghi in cui è ancora possibile captare il senso del nostro mondo."

Letture consigliate:

"L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica" Walter Benjamin