Si può osservare la strada
stando dietro al vetro della finestra: i rumori ne vengono attutiti, i
movimenti fantomatici e la strada stessa appare, attraverso il vetro
trasparente, ma saldo e duro, come un’entità separata, che pulsi in un “al di
là”.
Oppure si apre la porta:
si esce dall’isolamento, ci si immerge in questa entità, vi si diventa attivi e
si partecipa a questo pulsare della vita con tutti i propri sensi.
Wassily kandinsky
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